LA STORIA

Casa Oliva

La casa fu acquistata, presumibilmente a fine anni 30, dalla famiglia veneziana degli Oliva che vi soggiornò stabilmente durante il periodo bellico. Con la fine della guerra la proprietà venne utilizzata per i soggiorni estivi, come casa vacanze, visto che la residenza della famiglia si divideva tra Venezia e Roma. La signora Gina Lazzari Oliva ospitava spesso amici e parenti in particolare le sorelle Bice (Beatrice) e Ninì (Onorina) Lazzari ed i cognati Diego Rosa e Carlo Scarpa. La figlia della signora Lazzari, Maria Grazia Oliva si sposò nel 1948 con l’architetto romano Attilio Lapadula e la casa continuò ad essere utilizzata come casa vacanze dalla famiglia, residente a Roma, e dai suoi ospiti.

La casetta annessa fu ristrutturata presumibilmente negli anni 50/60, ci fu una prima ipotesi di riassetto predisposta per la signora Gina, la proprietaria, dal cognato Carlo Scarpa ma evidentemente fu poi decisa una diversa soluzione.

La proprietà è comprensiva di un bel giardino cinto da muro (brolo).

Bice Lazzari e Attilio Lapadula. Quero anni ’50.

Attilio e Maria Grazia Lapadula nel giardino di casa Oliva a Quero.

Progetto di Carlo Scarpa per la ristrutturazione della “dependance”.

Questa è la storia di una famiglia, anzi é la storia di due famiglie… anzi no, questa è la storia di tante famiglie, che si sono incontrate, conosciute e frequentate forse per un disegno: in un luogo che oggi evoca arte, passione e armonia.
Gianmarco Cavagnino ha voluto raccontare questa storia.

PER TUTTE LE STANZE

Servizi offerti

  • Affitto biciclette elettriche e muscolari
  • Ricarica biciclette elettriche

  • Dotazione sapone corpo e capelli ecologica

  • Cuscini anti-acaro

  • Attrezzatura per eventuali riparazioni biciclette

  • Servizio di lavanderia e stireria

  • Materassi con canapa delle Dolomiti Bellunesi

VORRESTI PROVARE LA SUGGESTIONE DELLA NOSTRA CASA OLIVA?

Verifica la disponibilità

VERIFICA LA DISPONIBILITÀ

A OGNUNO LA SUA SUGGESTIONE

Le camere